Il processo di disinfezione della sala operativa odontoiatrica, è un atto che richiede molta attenzione, unita a dei dispositivi di protezione di cui lo studio si serve.

Ancora prima che il paziente si sieda in poltrona, l’assistente lo accoglie alla porta di ingresso, facendogli igienizzare le mani con apposito gel a base idroalcolica e misurando la temperatura, che non deve essere mai uguale o superiore a 37.5
Per poter accedere alla sala operativa, gli step successivi, dopo questi sopra descritti, sono l’inserimento dei copriscarpe monouso e lasciare custoditi in ufficio ogni tipo di oggetti non necessari durante la terapia (portafogli/ cellulare/ giubbotto ecc).

Una volta arrivato in sala, l’assistente si occupa di vestire il paziente con i giusti DPI ossia un camice monouso e una cuffia copricapo e soltanto dopo si veste lei, indossando a sua volta un camice (STERILE!) una cuffia copricapo, un paio di guanti, una mascherina FFP2 e una visiera paraschizzi. Solo a questo punto il paziente si siede in poltrona e può togliere la mascherina personale, lasciandola all’assistente la quale la poggia sul pianale da lavoro, coperta da un fazzoletto di carta.
Prima di iniziare la terapia, ultimo step del paziente è effettuare uno sciacquo con soluzione di acqua ossigenata e acqua, diluiti insieme e tenuti in bocca per 60’ per poi sputare.

Una volta terminata la terapia il paziente viene svestito di camice e cuffia, dall’assistente e prima di lasciare la stanza quest’ultimo igienizza nuovamente le mani con gel a base idroalcolica.

Per poter permettere al prossimo paziente di sedersi in poltrona lo studio segue poi delle regole ben definite:

  • Si fa arieggiare la stanza per almeno 25-30 minuti azionando il sistema di areazione dell’aria.
  • Si tolgono tutti gli strumenti dai piani lavori, utilizzati nella precedente terapia e si portano con una bacinella porta strumenti direttamente nella stanza sterilizzazione e si iniziano i vari cicli di disinfezione.
  • Si spruzza del disinfettante su tutte le superfici di lavoro e si lascia agire per almeno 5 minuti, dopodichè si asciuga con un panno assorbente . (per superfici di lavoro si intendono i vari servomobile, faretra, ecc o comunque quegli spazi con cui si è stati a contatto e quindi si è toccato con i guanti. È Fondamentale che l’aso ricordi queste superfici in modo tale da garantire quantomeno la maggior igienizzazione dei luoghi possibile).
  • Si pulisce il sistema di aspirazione immergendo i tubi in una soluzione disinfettante, diluita con acqua (N.B. questo viene fatto soltanto quando nelle terapie è necessario liberare aerosol o c’è traccia di sangue. esempio: pulizie denti, otturazioni, estrazione denti, cure canalari).
    Una volta che tutto è pulito dalla precedente terapia, per prima cosa l’assistente applica delle pellicole protettive sulla superfici che vengono a contatto con le mani come ad esempio la poltrona stessa e sui tubi di aspirazione (n.b. questo si fa ad ogni cambio paziente e quindi si tratta di dispositivi monouso). Poi, si copre la poltrona con un copripoltrona che include copri testa e copri schienale (anche questo è un dispositivo monouso) . Infine vengono preparati i vari strumenti sterili e imbustati, sui piani di lavoro a seconda della terapia che si deve fare.

A fine giornata si effettua una pulizia più profonda , che consiste in questi specifici step:

  • Le turbine vengono oliate all’interno, coperte con delle garze e imbustate per poi finire in autoclave ed eseguire un ciclo di sterilizzazione a 134°C insieme a tutti i vari strumenti utilizzati durante il giorno che però ancor prima sono stati disinfettati in una vasca ultrasuoni a temperatura di 60° C, imbustati singolarmente e sigillati.
  • La poltrona viene disinfettata e coperta.
  • Vengono disinfettati i tubi di aspirazione e ripulito il filtro stesso da eventuali residui.
  • I pavimenti vengono igienizzati con acqua e ipoclorito di sodio in percentuale minore e lasciati asciugare all’aria.
  • Tutte le altre superfici della stanza come tastiere del computer, ortopantomografo ecc, vengono igienizzati con alcool e un panno assorbente perché essendo più delicate necessitano di una detersione meno aggressiva.

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